In giro per l'Europa

Enrico, uno dei Precari Invisibili, è andato in Francia, a Lille, per un postdoc di un anno.
Il suo viaggio è stato costellato da proteste contro i governi locali e nazioniali.
Questo una sorta di resoconto video delle manifestazioni che ha incontrato (all'ultima ha anche partecipato)...
Il primo video riguarda la ben nota vicenda dell'ospedale di Trebisacce (e di altri della regione) che si vorrebbe chiudere. Alcuni comuni hanno addirittura proposto di passare alla Basilicata per ottenere il trattamento sanitario che meritano!
Ciò che è assurdo della vicenda calabrese è quanto sottolinea la politica nazionale degli ultimi anni (e come vedremo anche di alcuni paesi europei): in tempi di crisi tutto è lecito per diminuire i servizi ai cittadini, piuttosto che i privilegi ai dirigenti.

Il secondo video riguarda Bruxelles e una manifestazione con 120000 persone alla stazione centrale contro l'austeritè:

E infine l'ultimo video, una manifestazione che si è svolta proprio a Lille, quella cui ha partecipato Enrico, 35000 persone, contro la riforma delle pensioni di Sarkozy, una manovra che peserà al 90% sui salari dei lavoratori:

Mi piace, a questo punto, citare queste parole di Enrico:
Ovviamente non sono io che me le vado a cercare (anche se tutto farebbe pensare il contrario!), semplicemente per tv passa l'1% della disgregazione sociale in corso e delle agitazioni dei lavoratori, dei cittadini, degli studenti, delle persone comuni... se guardate i video, parlano lingue diverse, ma hanno tutti le stesse facce di persone che lavorano da una vita, e combattono con le stesse idee e gli stessi slogan. e soprattutto la stessa voglia di non far pesare i casini prodotti da chi gioca coi soldi (degli altri) sul futuro proprio e dei propri figli.
A completare il discorso di Enrico ci pensa Mariagrazia:
Sono rientrata in UK. I lavoratori British Airways sono in sciopero da marzo 2010 ma nessuno se ne accorge fin a quando arrivati ad heathrow gli aerei non possono far scedere i passeggeri perche' non ci sono gate liberi per gli aerei, e i bagagli vengono scaricati un'ora dopo l'effettivo attracco del veivolo.
La metropolitana di londa e' di nuovo in sciopero. Sciopero selvaggio, senza avvisi, Cameron e Johnson fanno spallucce e ripetono, come dischi rotti: "prendete esempio da noi: andate in bici, fa bene all'ambiente e alla salute".
Solo che per una bici nuova ci vogliono soldi, e per prendere in affitto quelle messe a disposizione dal Comune di Londra la carta di credito (250£ di cauzione).
Hanno chiuso dipartimenti di filosofia, gli studenti sono scesi in piazza, hanno alzato le tasse universitarie di circa il 40% in un anno. Alcuni corsi inizieranno in ritardo (fine novembre) per poter risparmiare sui costi.
[I ricercatori del dipartimento] (Electronic and Computing - Universita' di Southampton) sono arrabbiati e sul piede di guerra perche', per finanziare il dipartimento e il resto dell'univerisita' che non "produce" non fanno piu' ricerca, ma solo applicazioni e supporto ai vari civil servants e industrie.
La BBC, che vive di solo canone, e' a rischio chiusura. I giornalisti hanno accettato stipendi piu' bassi.
Il tutto avviene nel silenzio.
Il resto del discorso, non mi sembrava il caso di proporvelo, un collage di voci che si aggiungono ai video, che sono le voci che in questi anni si sono succedute su questo blog o su Science Backstage alla categoria Ricerca. Certo, però, questi video sembrano la giusta risposta a questa domanda.