Acquaformosa, comune "deleghistizzato"

Quando mi trovo giù per le vacanze, succede di leggere il giornale, e questa mattina su La Gazzetta del Sud, nella doppia paginata dedicata alla crisi della Lega e alle dimissioni di Bossi dalla segreteria del partito (che poi, a tutti gli effetti, il ragazzo gira ancora per il partito a lanciar proclami) c'è un trafiletto dedicato al comunue di Acquaformosa in provincia di Cosenza:
Interessante, ad ogni modo, quello che ha affermato il sindaco Giovanni Manoccio nella conclusione dell'articolo:
Ora, visto che difficilmente i leghisti potranno continuare a risiedere nei propri territori, se vorranno potranno chiedere asilo politico nel nostro comune deleghistizzato. Noi provvederemo a sistemarli in appartamenti vicino agli immigrati ed a contatto con i cittadini del tanto vituperato meridione.
La definizione di deleghistizzato è diretta conseguenza delle politiche adottate dalla giunta di Manoccio, simboleggiata da questo slogan
Nel nostro comune non togliamo le panchine agli immigrati, anzi le dotiamo di cuscini.