'ndrine e politica

Quando ritorno a Cosenza mi piace sempre leggere il giornale, la Gazzetta del Sud in particolare, e succede di trovare abbastanza spesso notizie sulle 'ndrine più o meno fresche, come ad esempio il breve articolo I pentiti e le scelte elettorali delle cosche di Arcangelo Badolati:
I voti delle cosche. Distribuiti a candidati "vicini e volenterosi" pronti a risolvere i piccoli e grandi problemi che animano la vita delle consorterie attive nella Sibaritide. Dal riconoscimento dell'indennità riservata ai lavoratori agricoli fino all'elargizione della pensione o del sussidio per la disoccupazione, passando per l'assegnazione di piccoli appalti a dirre intestate a prestanome, il rilascio di licenze edilizie e commerciali o, magari, l'ottenimento a finanziamenti regionali o nazionali. In cambio del sostegno elettorale garantito e organizzato dalle 'ndrine gli esponenti politici (non tutti ovviamente) offrono i loro preziosi servigi a boss e picciotti.
(continua)
Ovviamente ci sono anche un po' di nomi, come Vincenzo Curato, Carmine Alfano, Giampiero Converso, Antonio e Giovanni Cimino.
Le indagini a quanto pare proseguono, ma si spera che anche il 2013 sia ricco di successi come il 2012: